Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca offre da anni dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) per permettere agli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori di arricchire le proprie conoscenze, valorizzare le proprie vocazioni e gli interessi individuali riflettendo sulle competenze trasversali, sui percorsi di studio e sulla conoscenza del contesto universitario. L’esperienza può rivelarsi vantaggiosa sia dal punto di vista formativo sia dal punto di vista orientativo ai fini della scelta del futuro percorso universitario.
I PCTO rappresentano una metodologia didattica che promuove negli studenti l’acquisizione e/o potenziamento delle conoscenze disciplinari e abilità curriculari dell’indirizzo di studi prescelto e delle competenze trasversali caratterizzanti l’esperienza formativa in essere, per un consapevole orientamento al mondo del lavoro e/o alla prosecuzione degli studi post diploma.
Le attività possono essere organizzate in modalità curricolare o extracurricolare e, al termine del percorso, viene rilasciato un attestato di frequenza a fronte della partecipazione ad almeno il 70% delle ore.
Per l'anno 2024/25, l'offerta PCTO del Dipartimento di Matematica e Applicazioni è incardinata nel Progetto PNRR di orientamento nella transizione scuola-università.
I percorsi disponibili presso il Dipartimento sono riportati di seguito; le scuole interessate possono contattare i responsabili dei singoli corsi per informazioni più dettagliate su contenuti, struttura del percorso e periodo di svolgimento.
La procedura di attivazione dei percorsi è descritta nella sezione "Come partecipare" della pagina di Ateneo dedicata ai Percorsi PNRR.
Sono sotto l’occhio di tutti le crescenti difficoltà in matematica degli studenti della scuola secondaria in particolare e del cittadino in generale. Questa lacuna mina le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva auspicata dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea. Già all’inizio del ‘900 i più grandi matematici dell’epoca imputavano tali difficoltà a una visione penalizzante della disciplina, vista solo come una trasmissione unidirezionale di tecniche e risultati. Per portare gli studenti a una visione più corretta della disciplina e promuovere un atteggiamento positivo verso la materia, si propone un percorso di incontri laboratoriali sul modello PBL (Problem-Based Learning).
Si svolgeranno 5 incontri di 3 ore ciascuno.
Si propone un percorso di incontri laboratoriali sul modello PBL (Problem-Based Learning). Gli studenti avranno l’opportunità di vivere attivamente l’esperienza del “ricercatore”: in ogni incontro agli studenti sarà chiesto di mettersi nei panni del “matematico”, lavorando in gruppo su un problema assegnato, sotto la supervisione di docenti/tutor. Dopo questa fase di scoperta attiva, al termine dell’incontro ogni gruppo relazionerà, in presenza di unmatematico esperto, sulla propria risoluzione del problema. In questa fase conclusiva si promuoverà una discussione in grande gruppo per confrontare possibili risoluzioni diverse da parte dei gruppi.
Per i tutor referenti di scuola sarà possibile suggerire aree matematiche da prediligere nella scelta di tali problemi. Una volta individuato il tema del laboratorio, sarà individuato un docente universitario che fungerà da “esperto” per il progetto.
Codice: B.TEC/SCIE.21
Durata: 15 ore
Responsabile: Marina Cazzola
Incontri di preparazione allo studio della matematica universitaria. L’obiettivo non è preparare ai “test di ingresso”, ma far conoscere e familiarizzare con il linguaggio, gli strumenti logici ed il simbolismo propri della matematica, con il duplice scopo di far conoscere allo studente il metodo di studio che incontrerà sin dai primi anni di un corso di Laurea in Matematica, Fisica o Statistica, e di aiutare a colmare eventuali lacune pregresse nel metodo di studio (e non necessariamente nei contenuti) che potrebbero inficiare il suo percorso successivo.
Verranno proposti cicli di lezioni/esercitazioni su:
- come si studia un libro di matematica (non è una preparazione ai test di ingresso)
- comprendere una definizione
- studiare una dimostrazione, verificarla su esempi
- analizzare diverse classi di ragionamenti e distinguere un ragionamento completamente sbagliato da un argomento che ha un’idea utile e può essere tradotto in una dimostrazione corretta.
Codice: B.TEC/SCIE.22
Durata: 15 ore
Responsabile: Giona Veronelli
Lo stesso risultato scientifico può essere comunicato e percepito in modi essenzialmente diversi; dunque è evidente l’importanza di una formazione matematica e statistica di base e di una comunicazione scientifica onesta. Prenderemo esempi comuni (ordini di grandezza e loro percezione, modi di descrivere la variazione di una quantità, il concetto di probabilità, la statistica), soffermandoci sia sul concetto matematico sia sul modo di comunicarlo, grafico e verbale.
Argomenti
- Comunicazione scientifica: cos’è, a cosa serve e cosa richiede
- Ordini di grandezza: cosa sono e come si usano, il loro ruolo nella comunicazione scientifica
- Percentuali e proporzioni: come si descrivono l’aumento e la diminuzione di una quantità, problemi nella percezione comune di tali descrizioni
- Basi concettuali di probabilità e statistica: varie descrizioni della probabilità, errori comuni e preconcetti, probabilità condizionata, cosa fa la statistica, cos’è un test, come se ne interpretano i risultati, quanto è facile fraintendere cosa ci dicono
- Concetti basilari della comunicazione scientifica tramite grafici (e infografiche)
Il corso sarà prevalentemente in modalità erogativa, ma vi saranno anche esercitazioni a gruppi e discussioni, su esempi presi dall’attualità.
Codice: B.TEC/SCIE.24
Durata: 8 ore (estendibile a 15)
Responsabile: Samuele Mongodi
Si discuterà cos’è un modello matematico, a cosa serve, a cosa non serve, perché funziona e quando non funziona. In particolare mi concentrerò su tre tipi di modellizzazione (flussi, sistemi dipendenti dal tempo, grafi) e sulle loro applicazioni in alcuni ambiti (inquinamento, ecosistemi, viabilità, produzione economica), cercando di capire il perché viene scelto un tipo di modello piuttosto che un altro, quali informazioni si possono trarre e per quali domande invece un certo modello è inutile.
Argomenti
- Cos’è, come e quando funziona un modello matematico
- Flussi, modelli causali, fenomeni di feedback
- Successioni per ricorrenza e modelli di crescita
- Modelli preda-predatore e modello SIR; studio qualitativo
- Grafi, algoritmi di ricerca sui grafi e social network
Il corso alternerà momenti di spiegazione teorica a momenti di sperimentazione numerica e discussione dell’uso dei modelli matematici nei processi decisionali.
Codice: B.TEC/SCIE.25
Durata: 6 ore (estendibile a 15)
Responsabile: Samuele Mongodi
All'interno del Progetto PNRR di orientamento nella transizione scuola-università, è presente un’ulteriore iniziativa dedicata agli studenti degli ultimi anni della scuola superiore, la Summer School.
Summer School

Un’iniziativa volta a mostrare la Bellezza dello studio della Matematica, la Fatica che molti studenti incontrano, e il Metodo che permette di affrontare questa fatica e comprendere gli aspetti del ragionamento matematico. Questa attività non è una preparazione ai “test di ingresso”, ma è rivolta a persone appassionate alla Matematica, indipendentemente dai corsi di laurea a cui intendono iscriversi.
La Summer School è volta altresì a far conoscere, attraverso Lezioni e Seminari, il contesto della formazione superiore e del suo valore nella società, acquisire esperienza didattica, partecipativa e laboratoriale, verificare e consolidare le proprie conoscenze e competenze oltre a conoscere possibili sbocchi lavorativi futuri.
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